Le leve articolari appartengono ad uno dei tanti settori del corpo a corpo e si generano attraverso la corta distanza. Richiedono precisione, coordinazione e controllo.
Possono agire su tutte le articolazioni e possono utilizzare la pressione, la torsione oppure una combinazione delle due forze.
I danni che possono provocare sono la pressione dolorosa, stiramento dei tessuti articolari (tendini, capsula, legamenti, fibre muscolari, cartilagine, nervi, vene ed arterie), sublussazione dell’articolazione (allontanamento breve e momentaneo dei capi ossei) fino alla lussazione (allontanamento dei capi ossei, che richiede una riduzione).
Si creerà una azione progressiva quando, subito dopo aver effettuato la presa articolare, si agirà in modo deciso ma solo fino a generare una forte sensazione di fastidio. Questo servirà a controllare l’avversario senza produrre danni articolari.
Si creerà una azione repentina quando, a seguito della presa articolare, il movimento di leva sarà fulmineo, potente tanto da poter causare un danno articolare.
La leva articolare di controllo necessità di maggiore abilità,rispetta l’avversario evitando danni importanti.
Una leva che mette in tensione i tessuti articolari al 70% prima del danno tessutale, provoca il blocco dei movimenti per protezione.