Alla Kwoon sono ripresi gli allenamenti anche dei bambini che la frequentano, quando arrivano la palestra si riempie delle loro voci e della loro energia, sul punto di sbocciare; ecco allora qualche riflessione sull’argomento, maturata dall’esperienza.
L’apprendimento delle Arti Marziali costituisce per il bambino un’esperienza indimenticabile, perché lo mette per la prima volta nelle condizioni di sperimentare, in un contesto diverso da quello familiare e della scuola, la dimensione del coraggio, della sfida, della fatica, del fallimento e… della riuscita!
Certo, non è una via facile, adatta a tutti, quella che le Arti marziali propongono; di questo ne devono essere consapevoli non tanto i bambini, cui la proposta dell’esperienza va offerta con estrema naturalezza, quanto piuttosto i genitori. Semplicemente perché così come non tutti siamo poeti, pittori, scultori, ingegneri, cuochi, architetti, cantanti o giardinieri: non possiamo essere attratti tutti allo stesso modo dalla via che le Arti Marziali propongono, quale occasione, una tra le tante, di crescita personale.
Vero è che quando la scoperta della passione per la via, quand’anche coltivata all’inizio a livello inconsapevole dal bambino, si intreccia con la dimensione del coraggio, della sfida e della gioia, accade il miracolo.
Un miracolo tanto più meraviglioso, quando condiviso con altri viandanti, seguiti dal Maestro!

