La pratica del Kung Fu

La pratica del Kung Fu

Questo scritto prende in considerazione alcuni aspetti del Kung Fu, e vorrei dedicarlo a tutti coloro che pensano che il Kung Fu sia solo calci, pugni e grida e che non sia adatto alle bambine e tanto meno ai propri figli.

  1. Concentrazione
  2. Coordinazione
  3. Coscienza di sé
  4. Cooperazione di gruppo
  5. Capacità fisiche
  6. Caparbietà
  7. Cura del dettaglio

Queste citate sono alcune funzioni che l’Arte marziale esercita nel praticante, funzioni che è bene stimolare nelle ragazze e nei ragazzi. Il Kung Fu, in particolare, riesce a proporre diversi metodologie di allenamento, sia in campo fisico che in ambito psichico.

Vari sono gli aspetti che il Kung Fu mette in risalto; come quello dello studio delle armi.

Utilizzare uno strumento come una lancia, un bastone o altro, richiede padronanza del proprio corpo e la successiva integrazione di esso con l’arma.

Nello studio delle armi doppie (sciabole, spade, pugnali, bastoni, ecc.) si stimola il coinvolgimento dei due emisferi cerebrali che si attivano entrambi per conseguire la corretta esecuzione del movimento bilaterale e non sempre simmetrico. Questo nell’adolescente matura schemi motori evoluti che vengono utilizzati dal suo sistema nervoso per lo sviluppo e la maturazione psicorporea.

L’allenamento singolo ed in gruppo presentano importanti differenze.

Lavorare da singolo, eseguire uno schema uguale per tutti (come la forma, che è un susseguirsi di tecniche, movimenti, atteggiamenti prestabiliti) esprimendo se stesso ed il proprio carattere all’interno di schemi fissi, fino a personalizzare e rendere caratteristica la propria esecuzione tecnica.

Oppure lavorare in gruppo sincronizzandosi con gli altri, mantenendo parte della coscienza su stessi ma, nello stesso tempo, anche dilatata abbastanza da percepire il gruppo. Un lavoro che reputo fondamentale per un adolescente.

E ancora, utilizzare il combattimento prestabilito con una/o partner, dove la simbiosi ritmica, la velocità di esecuzione e la potenza devono continuamente essere gestite in funzione dell’altra/o.

Questo è crescere attraverso il Kung Fu.

Ed ora parola ai protagonisti!